Karaoke blues

vivo in un mondo distrutto di sabbia e di chele
ai tavoli dell’oscurità siedo e leggo il giornale
ho un alba sull’onda del petto e una notte nei reni
l’esercito dei pescecani mi assedia i polmoni

a casa ho una donna d’avorio, di paglia e di Yomo agli agrumi
che ride sui fili di rame caduti dai cedri
e brucia nel sole un cerino rubato a Venezia a un rumeno
in un giorno di gelo a dicembre di sei estati fa

e sto tra il privato e il karaoke
col vizio del vuoto circostante
e dormo rapace ed irrequieto
col sonno di un ghiro inghirlandato
trascino l’oro bianco nel letame
sono stato in Portogallo col furgone -
Emanuela era magnifica ed ombrosa
dentro i vicoli di Alfama

hai una vestaglia a pois e un vestito da prete
eserciti la tolleranza soltanto ad aprile
ti metti nei panni degli altri ma non ci stai bene
hai in mano un Vangelo cristiano e nell’altra un fucile

il sabato sera un’amante ti porta a cantare
nel grande veliero di piombo sui colli lunari
si chiude una porta alle spalle, fa freddo e sei solo
e canti con voce metallica nell’oscurità

e sto tra il privato e il karaoke
col vizio del vuoto circostante
e dormo felice e ubriaco
nel sonno di un ghiro inghirlandato
trascino l’oro povero nel Reno
sono stato in Portogallo col furgone
e Emanuela era magnifica e rabbiosa
dentro i vicoli di Alfama

qui nove palazzi su sette son fabbriche d’astio
e zefiri di tramontana scompigliano il fieno
ho un chicco di luce d’Urano sulle sopracciglia,
una sigaretta raggiante e un cappello di paglia

la vecchia Città dell’Insonnia ha una crisi di nervi
facciamo l’amore e lasciamo che tutto rovini
la notte è un miraggio e il mattino una vana illusione
la vita si è cristallizzata in un’inquieta sera

e sto tra il privato e il karaoke
col vizio del vuoto circostante
e dormo felice e innamorato
nel sonno di un ghiro inghirlandato
trascino le canzoni nel carbone
sono stato in Portogallo col furgone
e Emanuela era magnifica e islandese
dentro i vicoli di Alfama

Daniele Maggioli – voce, chitarra acustica
Marco Mantovani – pianoforte
Daniele Marzi – batteria
Francesco Pesaresi – basso