Pro Loco
Un racconto scritto, un viaggio fotografico, un cd audio con 11 canzoni per raccontare la faccia nascosta della riviera adriatica, quella che occupa le cronache italiane d’estate o che non finisce in vetrina d’inverno, proseguendo il discorso ideale iniziato negli anni ’80 da Pier Vittorio Tondelli.
La Las Vegas d’Italia vista attraverso gli occhi, le parole e la musica di un trentenne di oggi.
Un’altra Rimini, raccontata in una suite originale che unisce a 11 canzoni di puro cantautorato contemporaneo, un libro con un breve racconto e le fotografie di Chico De Luigi.
Undici canzoni semiserie di mare, di neve e d’afa per il disco d’esordio del cantautore riminese Daniele Maggioli.
Accompagnato da alcuni tra i migliori musicisti della scena indipendente riminese, il giovane artista intraprende un viaggio lungo 11 tracce che compongono una sorta di suite, forse il primo concept album dedicato interamente a Rimini e ai personaggi che popolano la riviera adriatica in genere. Attraverso le sue diverse contraddizioni: ironia, svago, dramma, solitudine, eccesso e provincialismo.
Il cd è introdotto da un breve racconto in stile neorealista, con al centro la storia e le vicende di personaggi tipici della cultura romagnola adriatica, i testi delle canzoni, il tutto illustrato e accompagnato da un libro nel libro, ovvero decine di fotografie in bianco e nero di Chico De Luigi, quarantenne fotografo riminese, affermato a livello europeo e tra i più importanti fotografi di scena del cinema italiano contemporaneo (Caos calmo, tra gli altri) e autore di diversi libri fotografici tra cui ricordiamo Sulla sua strada. In viaggio con Ligabue (Arcana).
Suono, parola e immagine compongono il ritratto impossibile di una riviera multiforme, rimandando ad importanti suggestioni che ricordano Tondelli, in parte Fellini e l’agrodolce de La prima notte di quiete.
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