22 gen 14

SENZATITOLO su Shiverwebzine.

Ma l’amore dura un sorso quando è amore da osteria”.
Boom, uno schiaffo in faccia, è così che Daniele Maggioli comincia, comincia d’impatto, comincia allegoricamente, comincia incuriosendoti, volente o nolente [...]

Leggi la recensione di Chiara Manera su Shiverwebzine.


4 dic 13

Daniele Maggioli & Marco Mantovani in concerto alla Rocca Malatestiana di Cesena

Venerdì 6 dicembre, ore 21:30 – Rocca Malatestiana di Cesena.
Il salotto del Custode: sere di musica, libri e sapori

Daniele Maggioli
canzoni, panorami
prima e dopo il concerto Dj Set con Alice Gualtieri

Daniele Maggioli: voce, chitarre
Marco Mantovani: piano, diamonica, effects

Canzoni leggere, delicate e luminose si dilatano in panorami minimi, onirici, interiori. Storie ordinarie e istantanee di città sono paesaggi sonori, piccole verità quotidiane velate da una malinconica ironia. Canzoni, panorami è il titolo del concerto di Daniele Maggioli che, accompagnato al piano e alla diamonica da Marco Mantovani, rielabora dal vivo sonorità, motivi e temi del suo terzo album, Senzatitolo (Cinedelic Records – Audioglobe, 2013). Start-up del nuovo live un tour dal respiro internazionale che ha visto il cantautore riminese esibirsi per la prima volta in Europa con tappe a Parigi e Bruxelles.

Dalla recensione di Raffaello Russo per Music Wont Save You.
“Leggero come una brezza estiva ma impregnato di salmastra nostalgia, giocoso ma profondamente serio, il lavoro rappresenta una convincente prova di maturità di un artista niente affatto banale e, forse proprio per questo, sempre più fuori dagli schemi, dagli atteggiamenti e dai circuiti del cantautorato…”


14 ott 13

VIALE REGINA ELENA (Senzatitolo 2013)


14 ott 13

CREPUSCOLO – Rimini, Harbour, East Coast, Autumn

13 ott 13

SENZATITOLO – Raffaello Russo per Music Wont Save You

Dalla recensione di Raffaello Russo per Music Wont Save You.

“Leggero come una brezza estiva ma impregnato di salmastra nostalgia, giocoso ma profondamente serio, il lavoro rappresenta una convincente prova di maturità di un artista niente affatto banale e, forse proprio per questo, sempre più fuori dagli schemi, dagli atteggiamenti e dai circuiti del cantautorato…”

Leggi la recensione su Music Wont Save You


11 set 13

DANIELE MAGGIOLI en concert a PARIS et BRUXELLES || ASSALTI AL CUORE sans frontières

DANIELE MAGGIOLI
senzatitolo, sans frontières

17/09 PARIS: Marcovaldo h19
18/09 PARIS: Galerie Espèces d’espaces h19.30
19/09 PARIS: La Cachette h21
20/09 BRUXELLES: Piolalibri h18.57

Daniele Maggioli, voce e chitarra
Gianni Perinelli, sax e percussioni
Mario Ponce-Enrile, percussioni
Bertrand Sallé, visual

Assalti al Cuore accompagna Daniele Maggioli in una spedizione atemporale Rimini-Parigi-Bruxelles. Un viaggio senza frontiere, un diario di bordo, surreale e grottesco, a tratti malinconico, fatto di appunti, attraversamenti e ritagli, racconti minimi e impressioni. Un minitour unico e prezioso all’insegna di “Senzatitolo” (Cinedelic Records 2013), nuovo progetto discografico del cantautore riminese. Canzoni, immagini, letture mescolano sogno e realtà in un dolcissimo psicopanorama di musica e parole.

www.assaltialcuore.it
www.danielemaggioli.com

info & press
Leonora Lotti [Assalti al Cuore, Galerie Especes d’Espaces - Paris]
tél: +33 6 48 48 21 40
mail: galerieespecesdespaces@gmail.com

***

DANIELE MAGGIOLI en concert a PARIS et BRUXELLES senzatitolo, sans frontières

17/09 PARIS h19
DANIELE MAGGIOLI en concert a
MARCOVALDO
61, rue Charlot 75003 PARIS
Métro: République (l.5,8,9,11)
www.marcovaldo.fr
Al 61 di rue Charlot, Francesco Artuso, Francesca Gatti e Irene Pancaldi hanno creato Marcovaldo una libreria caffè, uno spazio che si compone di molteplici identità che i tre amano mescolare e confondere. L’idea è nata dal desiderio di condividere l’attualità della letteratura e della cultura italiana creando un connubio ed uno scambio con l’aspetto enogastronomico. Parte integrante dell’attività di Marcovaldo sono i numerosi eventi che si articolano in presentazione di libri, incontri con gli autori, atelier di cucina tematici, concerti in acustica, apero-conversazioni di italiano, esposizioni fotografiche.

18/09 PARIS h19.30
DANIELE MAGGIOLI en concert a
GALERIE ESPECES D’ESPACES
10, rue Popincourt
75011 PARIS
Métro: Voltaire (l.9), Bastille (l.8,5,1)

https://www.facebook.com/pages/Galerie-Espèces-despaces/280335502099747

Questo luogo, concepito nello spirito delle espressioni dello scrittore Georges Perec, vuole essere uno spazio di scambio tra artisti francesi, italiani ed internazionali, un laboratorio sperimentale che utilizza intimamente diverse tecniche come il collage, il disegno, la fotografia e l’arte digitale. Questa galleria ha la particolarità di presentare le opere realizzate in un atelier di parrucchieri, Cd Fashion, nel cuore del quartiere della Bastiglia. Especes d’Espaces organizza originali eventi unici, reading musicali, concerti e performance teatrali.

19/09 PARIS h21
DANIELE MAGGIOLI en concert a
LA CACHETTE
10, rue Mandar
75002 PARIS
Métro: Les Halles (l.1)
Pagina facebook:

https://www.facebook.com/pages/La-Cachette/488026117901540

Piccola boutique, allo stesso tempo negozio gastronomico e ristorante di raffinate specialità italiane, organizza degli aperitivi sotto forma di concerto tutti i venerdì sera.

20/09 BRUXELLES h18.57
DANIELE MAGGIOLI en concert a
LA PIOLA LIBRI
66-68 rue Franklin
93 91B-1000 BRUXELLES
www.piolalibri.be
La Piola libri non è soltanto piola in senso stretto, ma soprattutto l’unica libreria italiana in città, gestita – ça va sans dire – da due ragazzi italiani: Nicola e Jacopo. Situata in uno dei centri nevralgici della città, vicino alla rotonda di Schuman, cuore pulsante della Bruxelles “europea”. Durante il giorno gli avventori possono gustare le semplici e gustose ricette italiane (come non citare le lasagne o la parmigiana di melanzane?) curiosando tra gli scaffali della fornitissima libreria alla ricerca di un nuovo acquisto letterario. Verso le 18, invece, il locale si riempie di italiani e non, pronti ad apprezzare l’aperitivo che offre pasta, bruschette e stuzzichini, sorseggiando ottimi vini provenienti direttamente dall’Italia. In calendario ci sono mostre fotografiche e showcase di musicisti italiani e stranieri. Tra i personaggi approdati a La Piola libri in questa stagione: Vinicio Capossela, Beppe Severgnini, Righeira, Davide Toffolo.

***

DANIELE MAGGIOLI en concert a PARIS et BRUXELLES || ASSALTI AL CUORE sans frontières
Leonora Lotti [Assalti al Cuore, Galerie Especes d’Espaces - Paris]
tel: +33 6 48 48 21 40
mail: galerieespecesdespaces@gmail.com

La Piolalibri
tel: +32 2 736 93 91
mail: info@piolalibri.be

Marcovaldo Café
tel: +33 9 80 44 86 49
mail: info@marcovaldo.fr

La Cachette
tel: +33 7 87 67 85 18


11 set 13

SENZATITOLO – Recensione su Rockit

Daniele Maggioli – recensione
SENZATITOLO di Sara Scheggia

Tocco elegante, scrittura fluida e con qualcosa da dire. Daniele Maggioli è un cantautore romagnolo e questo è il suo terzo disco.

Paga tributo a Cesare Cremonini, per la voce un po’ nasale e il piglio; a Edoardo Bennato, anche. A una sensazione onirica di felliniana memoria, che Maggioli raccoglie dalla sua terra. Così come raccoglie suggestioni letterarie, quasi pascoliane: odori, colori, crepuscoli.
Ci sono ballate, arrangiamenti swing con i fiati (che fanno di un pezzo come “Psicopanorama” quasi una hit estiva), cenni balcanici che lo portano verso il folk, schiaffetti jazz qua e là. Insieme a belle descrizioni, a cui ci aveva già abituato, di una Rimini che è una peccatrice allegra, ma spesso malinconica.

La qualità dei testi e della musica c’è. Manca il guizzo di genio, il flash che accende l’attenzione e sveglia le coscienze. Racconta una terra, la Romagna, con mezzi che sono universali e questo complica la faccenda, rendendo più difficile la ricerca di originalità. Ciò non toglie, però, che è gente come Daniele Maggioli che vorremmo vedere in luoghi come Sanremo. A parlarci delle città d’Italia, con un po’ di poesia.


24 giu 13

Una nota di Massimiliano Borelli

«Che cosa si vede, negli psicopanorami di Daniele Maggioli? Il parapiglia della vita, si vede: quel parapiglia che è la vita, come scriveva Sanguineti (che di Senzatitoli se ne intendeva), in un’estrema sua filastrocca. E perciò quelli di Maggioli sono panorami mobili, che vanno di qua e di là, per i lungomare della Riviera, e in quegli entroterra amari, di malinconia dura, verso Torriana o Perticara. E son panorami umani, certo, di tipi e miti d’oggi; miti d’accatto, s’intende, di tipi di un’umanità perduta e sgangherata, in dimissione. Ma son pure panorami veri, di una geografia nascosta, scoperchiata alla rovina, esposta al crollo, illuminata dal crepuscolo. Come se quella cicuta che canta, Maggioli, se la fosse davvero bevuta, per trovare un suo linguaggio nero, le sue cocciute parole della luna, per riscoprire daccapo la realtà e comporre così i suoi diorami mentali, le sue foreste di allucinazioni. E come se con spirito alcolico, sulfureo, da anarchico diavolo di balera, avesse raccolto dal fondo del bicchiere un dito di dolci nostalgie nervose, come quelle che stringono alla gola nei lenti giorni di pioggia d’estate, quando guardi fuori, e non hai niente di speciale da dire, né da fare, se non mettere il microfono alla brina, immaginare il profilo di una duna. Ed è in quei momenti di spleen bagnato, quando si è circondati dai soliti oggetti domestici – la poltrona il giradischi la televisione, i sogni i libri e i piatti da lavare –, che tutto sembra estraneo, e viene per reazione la voglia di uscire, di andare a ritrovare il muschio sulle rocce, a risentire l’odore delle bacche, a rifarsi gli sbucci sui ginocchi. Perché se è vero che c’è il baratro, lì fuori, sotto la pioggia, tanto vale allora ballarci sopra il tip tap, sul filo del funambolo, guardando in giù, con occhi fatti di neve e bocche stupite a forma di zero. E sentire, nel frattempo, tutto il vento che c’è.»

Massimiliano Borelli


22 giu 13

Senza titolo su Nerdsattack

Leggi la recensione su Nerdsattack

Giuntomi il terzo disco del cantautore romagnolo (riminese) Daniele Maggioli non ho nascosto una certa ebbrezza estiva nel volerlo ascoltare immediatamente, vista la caratura del personaggio in questione, autore di due dischi di canti e musiche di raffinato disincanto al mondo. Il primo disco, ‘Pro Loco’, rimane ancora un gioiello di ritratti e momenti di vita di Rimini, mentre nel secondo ‘Karaoke Blues’, Daniele si era voluto forse togliere di dosso l’etichetta di cant(aut)ore della sua città con un deciso cambio di stile. Il disco si apre con il brano che meno mi ha colpito, ‘Crepuscolo’, ma credo sia il mio unico punto debole verso ‘Senza Titolo’ perchè la divertente ‘Vai Gesù’, cronaca stile Ennio Flaiano di una corsa in bici tra Gesù e i due ladroni verso il Golgota, è genio comico. Ottima poi la riedizione di ‘Rallentare A Pietracuta’, il brano preferito del suo intero repertorio, riarrangiato con fiati swing. Fiati che la fanno da padrone quasi ovunque in particolar modo nel momento migliore del disco, ‘Pioggia d’Estate’, malinconica ballata di ricordi adatta ad un eventuale canzoniere di Corazzini. Seguono altri sprazzi estivi con adunata di trombe in libertà su ‘Piscopanorama’ e lo swing anni ’30 di ‘Resurrezione’ in cui ci si pone il sarcastico dubbio: ma l’uomo della pietra in Paradiso chi minchia ha trovato? Il ritorno a ‘Pro Locoì è evidentissimo con il folk balcanico romagnolo di ‘Viale Regina Elena’, in cui si narrano le vicende grottesche di una notte presso una delle decine di pensionicine riminesi. Daniele non ha perso, anzi ha ritrovato, la semplicità della lingua, quella semplicità in cui non mancano mai l’acume, i giochi di parole, le capriole di sintagmi, dimostrando quello che lui stesso pronuncia alla fine di una canzone su questo disco “Io non devo far altro che cantare”. Sì, Daniele, confermo, non devi fare che questo.

dall recensione di Dante Natale


21 giu 13

Senza titolo su E20Romagna

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Se un disco racconta di personaggi che “si sono innamorati della Vergine Maria”, che “sputano sugli altari”, che “sognano di fare l’ amore con le monache in convento” e immaginano un Gesù Cristo  ciclista che corre in salita al grido di “Vinci per noi Gesù” probabilmente non riceverà citazioni tanto sull’ Osservatore Romano” quanto su “Famiglia cristiana”; ma nel nostro piccolo su E20romagna sì… I temi del nuovo disco del cantautore riminese Daniele Maggioli giunto al suo terzo disco sono “anche” questi, ma non solo questi. Un disco che è biografico cercando di non esserlo in maniera sfacciata. Dalle ironie urticanti nei confronti della religione, allo sguardo crudo e disincantato nei confronti della sua Rimini come in Viale Regina Elena oppure evidenti riferimenti geo biografici in Rallentare a Pietracuta. I suoni sono brillantemente ruvidi, nel senso che i suoni possono passare dal lento da balera allo ska, passando per suggestioni balcaniche e un idea di canzone d’ autore anni ‘70: l’ assolo di sax di Gianni Perinelli in Crepuscolo non lo si sentiva così emotivamente deragliante dai tempi degli “zingari felici” di Claudio Lolli. Un disco profondamente romagnolo inciso da Francesco Giampaoli e con una band che sa muoversi attorno agli umori del leader composta da Marco Mantovani, Daniele Marzi, Gianni Perinelli, Lorenzo Perinelli, Federico Tassani, Enrico Farnedi, che è totalmente autoctona. Un diario senza titolo ma con molte, molte suggestioni.

dalla recensione di Luigi Bertaccini